Cosa scrivere nel curriculum: cosa non deve mancare nel CV
Crea ora il tuo CVFare o non fare, non c’è provare. Il maestro Yoda la sapeva lunga, ma un conto è diventare jedi, un altro è trovare un lavoro! Sì, perché anche se la Forza scorre potente in te, senza una giusta guida non sarà così facile costruire un curriculum davvero efficace che ti faccia superare tutti gli altri candidati.
Qualunque sia la carriera che vuoi intraprendere, perché non dai allora un’occhiata a questa guida per capire cosa inserire nel curriculum in modo da non fare la figura del Jar Jar Binks? Continua a leggere giovane Padawan e vedrai:
- Cosa inserire nel tuo curriculum per renderlo davvero efficace.
- Quali sezioni non possono mancare nel tuo curriculum.
- Cosa evitare di includere in un CV.
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Eccoti degli esempi di contenuti validi per il tuo CV:
- Curriculum da fisioterapista
- Curriculum da informatico
- CV da educatore
- Curriculum da impiegata commerciale
- CV ingegnere informatico
- CV da chef
- Curriculum per la ristorazione
- Curriculum da fotografo
- CV da parrucchiera
- Curriculum vitae cameriere
- Curriculum da estetista
- Curriculum da baby sitter
- CV funzionale
E abbiamo anche tanti altri esempi di curriculum da poter consultare! E ora, vediamo un CV template ben fatto da cui prendere l'ispirazione!
Claudia Milanesi
Via Garvi 85, 62100, Macerata (MC)
claudia.milanesi@mail.it
+39 666 55 66 666
linkedIn/in/claudia-milanesi
Segretaria attenta e organizzata, ho maturato oltre 10 anni di esperienza come archivista, addetta al back office e assistente di direzione. Grazie a una pianificazione minuziosa, ho rivoluzionato il sistema di archiviazione dei dati, con la digitalizzazione del 95% dei documenti presenti in archivio in meno di 8 mesi e la catalogazione di oltre 15.000 pratiche, permettendo un risparmio economico di oltre 40.000 euro, un' estrema facilità di recupero dei dati e la conservazione di documenti rovinati.
Esperienze lavorative
Segretaria e archivista
Biblio S.p.A., Macerata
Marzo 2016-oggi
- Gestione dell’archivio cartaceo e digitalizzazione del 95% dei documenti cartacei dal 1996 a oggi, con il recupero di dati essenziali per l’azienda.
- Implementazione di un nuovo sistema informatico che assicura l’accessibilità dei documenti in tempo reale al board dell’azienda.
- Riorganizzazione ed eliminazione del cartaceo non strettamente necessario, con un taglio dei costi e degli sprechi per oltre 70.0000 dal 2018 a oggi.
- Coordinamento di un team di oltre 15 persone all’interno del progetto di ristrutturazione dell’archivio.
Assistente amministrativa
WordDay S.R.L., Macerata
Aprile 2012-Febbraio 2016
- Responsabile dei viaggi in Italia e all’estero dei superiori, con un risparmio del 30% grazie a una gestione attenta e a una organizzazione capillare.
- Gestione del calendario e della sala riunione del board.
- Supporto al team commerciale e gestione di oltre 10.000 ordini all’anno con programmi SAP.
- Verifica della correttezza e della conformità di tutti gli adempimenti burocratici e di segreteria, con una riduzione dell’errore pari al 95% e la riduzione dei tempi di attesa di un terzo.
Istruzione e formazione
Master in Archivistica e Biblioteconomia
Università di Ancona
2011-2012
Laurea triennale in Beni Culturali
Università di Ancora
2008-2011
Valutazione finale: 110/110
Competenze
- Capacità analitica e organizzativa
- Data entry
- Digitalizzazione
- Utilizzo di software gestionali SAP
- Contabilità
- Flessibilità
Certificazioni
- Corso di alta formazione in Archivistica Contemporanea, Archivio Centrale dello Stato, Roma, 2013.
- Corso di Contabilità Avanzata, Scuola Accouting, Macerata, 2015.
Lingue
- Inglese Livello B2, First Certificate, Cambridge, 2019.
1. Cosa scrivere nel curriculum?
Un curriculum vitae credibile e ben strutturato non può fare a meno di alcune informazioni essenziali necessarie per presentare in modo completo le tue esperienze, competenze e qualifiche. Ecco 6 elementi che non devono mancare nel CV:
- Informazioni personali: includi il tuo nome, cognome, numero di telefono e indirizzo email.
- Profilo professionale: sintetizza le tue abilità per comunicare il valore che puoi portare all'azienda..
- Esperienza lavorativa: indica il nome del datore di lavoro, le date di impiego, la posizione ricoperta, le responsabilità e i risultati ottenuti.
- Istruzione e formazione: includi la tua formazione accademica, le date di conseguimento dei titoli e i gradi ottenuti.
- Competenze: elenca le tue competenze tecniche e trasversali e le tue competenze informatiche.
- Sezione addizionale: questa sezione è dedicata a corsi, certificazioni, interessi, volontariato e tutte le informazioni rilevanti per la posizione che desideri.
Vediamo subito come fare per costruire un curriculum completo e attraente per i datori di lavoro, sezione dopo sezione!
1. Informazioni personali
Immagina che un selezionatore trovi interessante il tuo curriculum e decida di contattarti.
Piccolo problema: non hai lasciato né un numero di telefono né un indirizzo email. Per evitare figuracce, ricordati che il formato del curriculum vitae è importante e di inserire nel giusto ordine:
- Nome e cognome;
- Indirizzo (anche se da quando ha preso piede lo smartworking non è più così significativo);
- Numero di telefono;
- Email.
Se lo desideri puoi anche includere i tuoi social media, ma solo se hanno una valenza lavorativa, come ad esempio LinkedIn nel CV.
In questa sezione ci sarà anche spazio per la tua foto sul curriculum: non è obbligatoria, ma se decidi di inserirla assicurati che sia professionale, in primo piano e con sfondo chiaro. E niente ritagli o foto sgranate.
Cosa inserire nel tuo CV: esempio di informazioni personali e dati di contatto
GIUSTO |
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Paolo Micheli Via Boccaccio 74, 06135, Perugia (PG) paolo.micheli@mail.it +39 123 45 67 890 linkedIn/in/paolo-micheli |
SBAGLIATO |
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Paolo Micheli 123 45 67 890 paolobellissimo@ermejo.it Facebook: Paolo Micheli Instagram: PaoloTop234 |
Fai anche molta attenzione alla formattazione: una struttura di CV in ordine attira l’attenzione più di un documento sconclusionato e redatto senza logica. Ma soprattutto, salva il tuo CV PDF invece di presentazione un curriculum vitae europeo Word!
Il consiglio dell’esperto: anche se in Italia è di uso comune, evita di inserire la tua data di nascita nel curriculum, così da non dare spazio a eventuali discriminazioni dovute all’età. Per lo stesso motivo evita anche religione, appartenenza politica e stato civile.
Per creare il tuo curriculum con il builder di Zety indica la tua professione, inserisci esperienze lavorative e competenze e lasciati guidare dalle opzioni di inserimento automatico. Crea il tuo CV online qui.
Una volta completato, il nostro builder di CV online darà una valutazione al tuo curriculum e ti offrirà suggerimenti mirati per renderlo ancora più efficace.
2. Profilo professionale
Il profilo professionale è una sezione che compendia tutte le tue migliori qualità e i risultati più significativi che hai scritto nel tuo CV. In pratica, si tratta di 4-5 righe poste in bella vista nella parte alta del curriculum a una pagina, dove racconti ai selezionatori:
- Chi sei e che lavoro fai (o quali studi, se non hai ancora esperienza lavorativa).
- Quali sono le tue abilità.
- Cosa puoi offrire al tuo futuro datore di lavoro.
- Quali sono i tuoi obiettivi professionali.
Per non dimenticare nulla, puoi sfruttare questo schema:
Aggettivo+Mansione/Titolo di studio+Anni di esperienza+Successi+Competenze+Cosa hai da offrire al tuo futuro datore di lavoro.
Ecco qualche esempio utile di frasi per il curriculum e di presentazione personale per darti un'idea di cosa scrivere nel curriculum:
Cosa inserire nel tuo CV: esempio di profilo
GIUSTO |
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Creativo barista con oltre 8 anni di esperienza nella cocktaileria, da tre stagioni lavoro a un progetto innovativo basato sulla cocktaileria molecolare con sferificazione, che ha portato a un incremento dei clienti del mio locale del 25%. In particolare, la mai sfera Mojito ha ottenuto oltre 50 recensioni positive su TripAdvisor e una menzione sulla Guida Michelin, attirando l’attenzione di una clientela alla ricerca di novità e di gusti alternativi. |
SBAGLIATO |
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Sono un barista da molti anni e so preparare cocktail in modo rapido. Sono anche bravo in caffetteria e negli scorsi anni ho maturato esperienze da cameriere di sala e aiuto cuoco. Adoro lavorare negli hotel e cerco sempre di servire i clienti con la massima cura così che siano sempre soddisfatti. |
Come vedi qui in alto, il candidato dell'esempio scorretto non offre nessuno spunto e anzi, per tentare di inserire anche esperienze secondarie perde di vista il punto centrale, ovvero raccontare quanto è bravo a fare il barista!
Il consiglio dell’esperto: in questa sezione con le tue dichiarazioni personali, stai attento a non sfociare nel narcisismo, ma non sottovalutare le tue capacità; ricorda che praticamente da ogni esperienza puoi ricavare dati, numeri e percentuali da far valere nella tua candidatura.
3. Esperienza lavorativa
Si tratta di una delle sezioni più importanti del tuo curriculum, quella che i recruiter vanno a vedere con maggiore interesse; nonostante questo, è anche quella dove i candidati commettono più errori.
Prima di tutto, questo paragrafo segue l’ordine cronologico inverso: per stabilire che cosa scrivere nel curriculum, parti dalle esperienze lavorative più recenti e vai indietro nel tempo, prendendo in considerazione solo ciò che ha una qualche valenza per il tuo futuro datore di lavoro.
Già, perché al tuo datore di lavoro poco importa di ciò che facevi 15 anni fa quando avevi un curriculum da barista e magari ti arrabattavi con qualche lavoretto in nero.
E gli importa ancor meno di leggere una lunga lista impersonale di mansioni: non serve a niente raccontare che cosa facevi, se non aggiungi anche COME lo facevi. A questo proposito, il tuo curriculum deve contenere un elenco puntato da 4 a 6 punti, che ti aiuterà a essere più preciso e andare dritto al punto.
Cosa inserire nel tuo CV: esempio di esperienza lavorativa
GIUSTO |
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Chef Ristorante La Piana, Torino Marzo 2019-oggi
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SBAGLIATO |
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Chef Ristorante La Piana Marzo 2019-oggi Sono chef ormai da diversi anni e mi sono specializzato in menù di pesce. Quando escono dal ristorante i nostri clienti sono soddisfatti e oggi come il primo giorno mi preoccupo di mantenere standard elevati in cucina. |
Una bella differenza: ricordati che il tuo obiettivo è di impressionare positivamente i selezionatori, offrendo loro strumenti che siano in grado di essere immediatamente compresi. In questa sezione inserisci sempre numeri e dati per quantificare i risultati raggiunti.
Quante esperienze lavorative inseriscono i candidati? Abbiamo esaminato 250.000 curriculum creati con il nostro builder. Ecco cosa abbiamo scoperto.
Scoperte emerse dall'analisi dei CV generati con il builder
- La maggior parte degli utenti (il 25,3%) indica un solo posto di lavoro nella sezione dell'esperienza lavorativa.
- Il 24,09% dei curriculum elenca invece 2 esperienze lavorative.
- L’11,66% riporta 3 posizioni.
- Il 9,7% dei curriculum menziona 4 esperienze lavorative.
- Il 6,83% dichiara di aver svolto 5 ruoli diversi.
- Il 6,68% dei curriculum non fa menzione di alcuna esperienza lavorativa.
4. Istruzione e formazione
Spesso sottovalutata, la sezione dell'istruzione e formazione è in realtà un elemento di primo piano nella stesura del tuo CV. Anche se l’offerta di lavoro non la richiede, è comunque utile aggiungere la tua formazione accademica, che farà comunque una bella figura agli occhi dei selezionatori.
Qualunque sia il tuo titolo di studio, ecco cosa scrivere nel tuo curriculum nella sezione dell'istruzione:
- Titolo di studio.
- Data e luogo.
- Ateneo/istituto frequentato.
Se hai ottenuto un buon voto di laurea o di diploma puoi tranquillamente farlo sapere ai selezionatori, mentre se il voto conclusivo non è dei migliori forse è meglio non focalizzare troppo l’attenzione su questo dettaglio.
Considera anche che se sei nel mondo del lavoro da parecchio tempo con ogni probabilità i recruiter non avranno bisogno di molto altro, ma se hai appena concluso gli studi e hai un CV da studente o un CV da neolaureato potresti anche aggiungere:
- Titolo della tesi (e nome del relatore, se molto conosciuto nel campo).
- Conferenze e seminari ai quali hai partecipato.
- Pubblicazioni.
- Scambi universitari.
- Tutoraggio.
- Premi e riconoscimenti ottenuti.
Tutto questo per dimostrare che, nonostante tu non abbia ancora avuto molte esperienze lavorative (dovuto alla tua giovane età e a un CV senza esperienza), ti sei comunque dato da fare e sei determinato a intraprendere un percorso di crescita professionale.
Ma cosa fare se la scuola non è ancora finita? Se magari hai ancora un curriculum vitae da studente delle superiori? O se hai un curriculum vitae da laureando?
In questo caso puoi inserire l’ultimo anno di corso frequentato con la dicitura “in corso” e la data prevista di conclusione degli studi, oltre alla tua media voti attuale (sempre se soddisfacente).
E nel caso in cui abbia abbandonato la scuola e voglia creare un curriculum con laurea non conseguita?
In questa situazione puoi comunque inserire l’ultimo anno frequentato, indicando però chiaramente che hai deciso di smettere di studiare e, se attinente all’offerta di lavoro, un elenco di 2 o 3 materie nelle quali avevi maggiore dimestichezza.
Fatte le necessarie premesse, ecco come fare un curriculum nella maniera corretta:
Cosa inserire nel tuo CV: esempio di istruzione
GIUSTO |
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Laurea magistrale in Giurisprudenza Università di Catania, 2014-2019 Valutazione finale: 110/110 |
GIUSTO |
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Quinto anno di liceo scientifico Liceo Scientifico Gavino, 2017-oggi Previsione di diploma: giugno 2021
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Così facendo la tua istruzione non passerà più inosservata.
Leggi anche: il voto di laurea nel CV
5. La sezione delle competenze
Le competenze professionali non possono proprio mancare nel tuo curriculum! Ecco perché dovrai stilare una bella lista che racchiuda le tue maggiori competenze personali e competenze relazionali, intercettando i bisogni reali della tua futura azienda.
Prima di iniziare a buttare giù qualcosa dovrai però capire bene la distinzione tra i le due grandi famiglie di competenze, le hard skills e le soft skills:
- Le hard skills, o competenze tecniche, sono acquisite durante gli studi o sul posto di lavoro e vengono sfruttate solo in una determinata professione.
- Le soft skills, o competenze trasversali, sono invece universali, trasferibili da un lavoro a un altro, e fanno riferimento alla tua sfera comunicativa, sociale e personale.
Detto questo, ecco un piccolo trucchetto che ti aiuterà a capire che cosa scrivere in un curriculum quando si parla di competenze:
- Leggi l’offerta di lavoro e annota le competenze richieste.
- A parte, fai una lunga lista delle tue competenze tecniche e trasversali.
- Compara le competenze richieste dal tuo futuro datore di lavoro con quelle della tua lista e punta forte sugli elementi in comune.
Anche se hai molta esperienza, cerca di includere in maniera equilibrata competenze tecniche e trasversali, tirando fuori una lista di 5-8 elementi (senza esagerare come nel caso del CV Europass), dato che i recruiter sono sempre più spesso alla ricerca di candidati che non solo conoscano la materia, ma abbiano anche competenze trasversali.
Ecco un esempio di curriculum vitae compilato:
Cosa inserire nel tuo CV: esempio di competenze
GIUSTO |
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Cerca sempre di intercettare i bisogni reali dell’azienda e non scrivere tutto ciò che ti viene in mente come facevi con il tuo vecchio Europass CV: per intenderci, è inutile che scrivi nel curriculum semplice che sei un mago nella programmazione Java se poi ti candidi per un posto da idraulico.
Il consiglio dell’esperto: in questa sezione evita affermazioni banali come “utilizzo della posta elettronica” o “conoscenza del pacchetto Office di base”. La maggior parte delle aziende le dà già per assodate e di conseguenza non aggiungono alcun valore alla tua candidatura.
6. Sezione addizionale
Nell’ultima parte del curriculum avrai un po’ più la mano libera, dato che si tratta di una sezione addizionale per aggiungere tutto ciò che è interessante per l'azienda, ma non ha trovato spazio nelle sezioni precedenti:
- Competenze linguistiche
- Iscrizione all’albo professionale
- Attestati di partecipazione a corsi di aggiornamento
- Volontariato nel curriculum
- Specializzazioni
- Servizio civile
- Premi
- Pubblicazioni
- Hobby e interessi nel CV
- Patenti sul CV
Come puoi notare la lista di competenze e attività addizionali è piuttosto lunga, ma ancora una volta l’importante è rispettare le regole del gioco per stabilire che cosa scrivere nel tuo curriculum una volta arrivati a questo punto:
- Inserisci solo ciò che ha affinità con con l’offerta di lavoro.
- Aggiungi tutto quello che fa trasparire i tratti della tua personalità.
Se le condizioni sono rispettate è meglio non sprecare spazio prezioso del tuo curriculum per queste attività. Ecco allora un esempio per capire come impaginare correttamente questa sezione:
Cosa inserire nel tuo CV: esempio di sezione extra
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Certificazioni
Attività e hobby
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Certificazioni
Attività e hobby
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Escludi tutte le attività un po’ troppo singolari che potrebbero non essere capite o mal interpretate dai selezionatori: gli hobby hanno solo la funzione di raccontare qualcosa in più su di te e vengono spesso usati dai selezionatori per rompere il ghiaccio ai colloqui.
Scopri di più: Autorizzazione trattamento dati personali CV
2. Cosa evitare di inserire nel tuo curriculum
Finora hai visto che cosa mettere nel tuo CV, ma c’è anche qualcosa che sarebbe meglio non includere nella tua candidatura! Ecco una bella lista di cose da evitare che potrebbe tornarti utile per la stesura di un curriculum vitae vincente:
- Informazioni personali eccessive come tuo stato civile, data di nascita, appartenenza politica e religione.
- Informazioni non pertinenti e abilità non rilevanti per la professione.
- Errori grammaticali e ortografici che rischiano di influenzare negativamente la tua immagine.
- Informazioni false o ingannevoli.
- Foto non professionali, come selfie e ritagli di altre fotografie.
- Tecnicismi eccessivi e cliché, frasi fatte e banalità.
- Lo stipendio desiderato.
- Referenze, a meno che non espressamente richiesto.
Con questi piccoli accorgimenti avrai tra le mani dei curriculum vitae moderni ed efficaci. E ora è davvero tutto pronto per il download curriculum vitae!
Cosa c’è di meglio di una lettera di presentazione da abbinare al tuo CV? Scopri tutti i nostri modelli di lettera di presentazione: ti daranno un enorme vantaggio rispetto alla concorrenza! Ecco come potrebbe apparire:
Lasciati ispirare dalla lettera di presentazione di Zety e inizia a scrivere la tua.
Punti chiave
Ora che sei arrivato alla fine, ecco un breve riassunto di quanto hai visto in questo articolo:
- Il curriculum è diviso in 6 sezioni fondamentali.
- Inizia inserendo i tuoi dati personali e una eventuale fotografia.
- Aggiungi un profilo per attirare i selezionatori, ma ricorda che dovrà essere scritto solo alla fine.
- Includi le esperienze lavorative che hanno attinenza con l’attuale offerta di lavoro.
- Inserisci un paragrafo dedicato alla tua istruzione.
- Fai un elenco delle tue competenze tecniche e trasversali.
- Chiudi con una sezione extra.
E con questo è tutto! Sono sicuro che ti sarà utile per la ricerca del tuo lavoro. Visita il nostro sito per trovare altri articoli interessanti su CV e mondo del lavoro. Se ti va, facci sapere cosa pensi di questa guida qui sotto, nella sezione dei commenti! Alla prossima! Ciao!
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