Come scrivere una lettera motivazionale per il dottorato
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L'ultimo passo verso l'apice della carriera accademica è rappresentato dal Dottorato di ricerca. Per raggiungere questo traguardo, è essenziale partire da una solida laurea e da una lettera di presentazione per il dottorato solida e ben strutturata! Ecco perché stai per scoprire:
- Come scrivere una lettera di presentazione per il dottorato.
- Come adattare la tua lettera di presentazione per il dottorato di ricerca a ogni facoltà.
- Esempi di lettera di presentazione per il dottorato di ricerca da cui prendere l'ispirazione.
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Esempio di lettera motivazionale per il dottorato
Dott.ssa Roberta Santangeli
Università degli Studi di Palermo
90121, Palermo
robertasantangeli@gmail.com
Ch.mo Prof. Angelo Degli Angeli
Economa e Gestione delle Imprese Internazionali
Università degli Studi di Palermo
Piazza Marina 161
90133, Palermo
Palermo, 25 luglio
Oggetto: Candidatura al Dottorato di Ricerca in Economia e Gestione delle Imprese e Marketing
Alla cortese attenzione del Ch.mo Prof. Degli Angeli,
Mi chiamo Roberta Santangeli, laureata in Economia con specializzazione in Economia e Gestione delle Imprese (LM-18). Recentemente ho conseguito la laurea con un punteggio di 107/110, presentando una tesi sperimentale in Organizzazione delle Imprese Internazionali focalizzata sugli organigrammi e sulla struttura organizzativa delle PMI italiane. Con questa lettera, desidero esprimere il mio interesse e richiedere la possibilità di accedere al Dottorato di Ricerca di cui Lei è il principale referente.
Durante il mio percorso accademico ho raggiunto i seguenti risultati:
- Una media voti di 26.1.
- La pubblicazione della mia tesi di laurea.
- La partecipazione alla stesura di 7 articoli su riviste specializzate in Management.
- Un'esperienza di 5 mesi come Tutor presso il dipartimento, durante la quale ho organizzato e condotto ripetizioni per un gruppo di 15 studenti.
In aggiunta, grazie a un'esperienza di 9 mesi di Erasmus presso l’Universidad de la Castilla a Madrid e un tirocinio universitario di 11 mesi svolto in preparazione della tesi, ho ricevuto menzioni di merito dall’Amministratore Delegato di "Noto SRL" e dalla Pubblica Amministrazione del Comune di Noto.
Confido che la combinazione dei risultati ottenuti fino ad oggi dimostri il mio impegno, la mia determinazione e la dedizione che ho messo nel mio percorso accademico. Vorrei proseguire questo cammino con il Dottorato di Ricerca, un passo cruciale nella mia carriera.
La ringrazio per l’attenzione dedicata alla mia candidatura e, in attesa di un Suo gentile riscontro, Le porgo i miei più cordiali saluti.
Roberta Santangeli
Ecco un bell'esempio da cui prendere spunto! E ora, vediamo allora come scrivere una lettera di presentazione davvero perfetta!
1. Impagina la lettera di motivazione per dottorato di ricerca al meglio
Per ottenere una lettera di presentazione impeccabile, è fondamentale curarne sia il contenuto che la formattazione:
- Controlla attentamente la lettera per assicurarti che non vi siano errori grammaticali o di sintassi.
- Adegua la lunghezza della tua lettera in base alle circostanze. Di norma, la lunghezza ideale va dalle 15 alle 25 righe di foglio A4.
- Evita l'uso di grassetto, corsivo e sottolineato, con la sola eccezione dell'oggetto della lettera di presentazione.
- Il PDF è il formato migliore per una cover letter, poiché garantisce la stabilità del layout su diversi sistemi operativi e dispositivi.
- Assicurati che il CV e la lettera di presentazione abbiano lo stesso stile grafico, così come un'eventuale lettera di referenze per l’università.
Il consiglio dell’esperto: il curriculum che non va firmato, ma la lettera di presentazione sì. Puoi apporre la tua firma manualmente, tramite firma digitale o inserendo un'immagine della tua firma in PDF.
2. Imposta la lettera di motivazione per dottorato
La lettera di presentazione per il dottorato è un documento unico che si distingue dalla lettera motivazionale per il lavoro e, per questo, deve essere scritta con una logica specifica, rispondendo ai seguenti punti chiave:
- Esprimi chiaramente la tua passione per l'istituto presso cui desideri svolgere il dottorato.
- Spiega le ragioni per cui hai scelto di intraprendere un percorso di ricerca e perché hai selezionato proprio quel programma.
- Illustra i motivi per cui ti consideri il candidato ideale per il dottorato, facendo emergere le tue qualità uniche.
- Mostra le tue capacità, i risultati accademici e professionali che hai ottenuto, dimostrando di essere preparato per affrontare il percorso di ricerca.
Tutto questo, supportato da una struttura solida e coerente:
- Intestazione della lettera di presentazione.
- Data e luogo subito sotto all'intestazione.
- Oggetto della lettera.
- Corpo della lettera.
- Chiusura della lettera motivazionale.
- Commiato finale.
Seguendo questi punti, potrai trasformare la tua lettera di presentazione in un documento unico e originale, professionale e degno di un riconoscimento accademico.
Il consiglio dell’esperto: ricorda che l'impaginazione della lettera di motivazione per il dottorato cambia a seconda del paese in cui intendi candidarti. La lettera di presentazione spagnola e la lettera di presentazione in francese sono molto simili a quella italiana, mentra la lettera di presentazione in inglese ha una struttura diversa, con un differente allineamento dell'intestazione.
3. Cura l'intestazione della lettera di presentazione per il dottorato di ricerca
Avere un dottorato di ricerca oggi è considerato un traguardo di grande valore: secondo le statistiche, il 90,9% dei dottori di ricerca trova un'occupazione entro un anno dal conseguimento del dottorato.
Ecco perché, fin dall'intestazione della tua lettera di motivazione per il dottorato stai già iniziando a costruire il tuo futuro. Qui dovrai includere:
- Nome e cognome per esteso.
- Titolo accademico conseguito.
- Indirizzo mail istituzionale (se non ne hai uno, opta per un indirizzo email professionale che contenga il tuo nome e cognome).
Quanto al destinatario, è bene includere:
- Il nome del professore responsabile o del decano, preceduto dal titolo accademico "Chiarissimo" (Ch.mo).
- Il ruolo del destinatario all'interno del consiglio accademico o nell'ammissione al dottorato.CAP dell’Università e città.
- L'indirizzo completo della sede principale dell'ateneo, comprensivo di CAP e città.
Leggi anche: come inviare una candidatura via mail
Esempio di intestazione per la lettera di motivazione per dottorato di ricerca
Alessandro Mammolietti
alessandromammolietti@unimi.it
20026, Milano
Ch.mo Prof. Giovanni Canino
Prof. Ordinario in Diritto Amministrativo
Università degli Studi di Torino
Via Giuseppe Verdi 8
10124, Torino, Piemonte
Milano, 23 settembre 2024
Se non riesci a trovare informazioni specifiche riguardo a chi si occuperà delle ammissioni per il dottorato, dovrai adottare un approccio diverso. Se in una lettera di presentazione generica puoi scrivere all’azienda, qui puoi rivolgere la tua lettera motivazionale al Consiglio di Ateneo dell’Università.
Leggi anche: Come iniziare una lettera di presentazione
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4. Inizia al meglio la lettera di motivazione per dottorato di ricerca
L'apertura della tua lettera di motivazione è cruciale: nella fase iniziale, devi catturare l'attenzione del lettore, spiegando chi sei, quali sono stati i tuoi successi accademici e professionali fino a oggi, e cosa ti ha spinto a scegliere il percorso di dottorato.
Cerca di essere chiaro e sintetico fin dall'oggetto, l’unico elemento in grassetto da aggiungere all’intestazione. L’oggetto deve includere: la candidatura, il numero di matricola e la disciplina di riferimento dei tuoi studi.
Esempio di introduzione della lettera di presentazione per dottorato
| GIUSTO |
|---|
Oggetto: Ammissione al Dottorato di Ricerca in Giurisprudenza, Diritto Amministrativo. Alla cortese attenzione del Ch.mo Prof. Canino, Mi chiamo Alessandro Mammolietti, e sono laureato in Giurisprudenza con lode presso l'Università degli Studi di Milano. Ho avuto il piacere di scrivere la mia tesi, intitolata “Le nuove forme di accesso alla documentazione amministrativa: una ricerca e un’analisi sulla burocrazia Italiana ed Extraeuropea”, sotto la Sua supervisione. Da allora, ho maturato un'esperienza decennale come Avvocato, iscritto alla sezione 2 dell'Ordine degli Avvocati di Milano, specializzandomi nella redazione di cause e pareri in materia amministrativa. Questa esperienza mi ha permesso di approfondire il diritto amministrativo in modo significativo, rafforzando il mio desiderio di proseguire gli studi attraverso un dottorato di ricerca. |
Parlare di soldi è la cosa più sbagliata che tu possa fare quando scrivi una lettera per il dottorato. Quindi, dicendolo a caratteri cubitali: non parlare dell’importo della borsa di studio, a prescindere da quanto esso sia.
| SBAGLIATO |
|---|
Alla spett.le visione del Ch.mo Prof. Canino, Sono Alessandro Mammolietti, laureato in Giurisprudenza con onori accademici ed un voto di 110 e Lode nell’anno Accademico 2011-2012. Sono stato suo tesista in quell’anno e grazie a Lei ho scritto una meravigliosa tesi di laurea. Adesso Le scrivo poiché presso l’ordine ho avuto notizia che a Lei, è stata affidata la cattedra dell’Università di Torino e al momento è responsabile per le borse di studio da 16 mila euro. |
5. Parla dei tuoi successi nella lettera di motivazione per il dottorato
In una lettera di presentazione di candidatura spontanea, è fondamentale porre l'accento sulle tue competenze professionali, sui successi accademici e sulle esperienze rilevanti per il campo di studio. Qui potrai dunque evidenziare:
- Risultati accademici.
- Articoli, saggi e altre pubblicazioni.
- Esperienza lavorative o professionale direttamente collegata alla materia del dottorato.
- Incarichi accademici (ruoli come tutor o assistente alla didattica).
- Partecipazioni a conferenze come relatore o referente.
Vediamo un fac simile di lettera di presentazione:
Esempio del corpo della lettera di motivazione per dottorato di ricerca
| GIUSTO |
|---|
Durante il mio percorso accademico, ho avuto l'opportunità di assumere ruoli di responsabilità che hanno contribuito alla mia crescita professionale e accademica. In particolare, ho ricoperto il ruolo di Cultore della materia per il Diritto Amministrativo presso l'Università degli Studi di Pavia, dove ho gestito e supervisionato gli esami per 3 anni. Questa esperienza mi ha permesso di approfondire ulteriormente le mie conoscenze nel campo e di contribuire attivamente alla formazione degli studenti. Inoltre, ho pubblicato 13 articoli su DeIure, una rivista giuridica di rilievo, affrontando temi complessi e di grande attualità nel diritto amministrativo. Queste pubblicazioni hanno consolidato la mia capacità di ricerca e di analisi critica. Infine, ho avuto il privilegio di intervenire in 3 occasioni per l’Associazione “Giovani Amministrativisti” dell’Università degli Studi di Pavia, dove ho potuto condividere le mie conoscenze e partecipare al dibattito accademico, contribuendo allo sviluppo della comunità studentesca. |
Esattamente come accade per le soft skills del curriculum, anche le competenze e i successi accademici devono essere enumerati e quantificati con precisione.
| SBAGLIATO |
|---|
Durante il mio percorso accademico sono stato responsabile di:
|
In questa sezione puoi includere abilità di ogni genere: competenze organizzative, competenze manageriali, competenze relazionali, capacità tecniche, competenze informatiche... tutto quello che ritieni necessario per valorizzare la tua candidatura!
Leggi anche: le caratteristiche personali più richieste nel mondo del lavoro
6. Chiudi la lettera di presentazione per il dottorato di ricerca
La chiusura della tua lettera di presentazione è il momento cruciale in cui ribadire le tue intenzioni e spiegare l'importanza che attribuisci alla partecipazione al dottorato. In questa parte, dovrai:
- Spiega in che modo potrai contribuire al dipartimento o all’università attraverso il tuo lavoro di ricerca, sottolineando l’unicità delle tue prospettive e competenze.
- Aggiungi un riferimento ai valori morali e accademici che ti guidano e che consideri fondamentali per il tuo percorso di studi.
Una volta fatto, chiudi la lettera con un ringraziamento rispettoso e un saluto formale, utilizzando i titoli onorifici appropriati, come "Chiarissimo" per un professore o "Magnifico" per il rettore.
Esempio di chiusura della lettera di presentazione per dottorato
| GIUSTO |
|---|
La combinazione del mio percorso professionale e delle esperienze accademiche acquisite mi rende un candidato ideale per il Dottorato, che considero una scelta compatibile con i miei obiettivi e il mio ruolo attuale. Spero vivamente di poter avere un riscontro positivo, che segnerebbe un punto di svolta significativo nel mio percorso accademico e professionale. La ringrazio anticipatamente per l’attenzione e il tempo che vorrà dedicarmi. |
| SBAGLIATO |
|---|
La ringrazio per aver speso così tanti minuti del suo prezioso tempo nel leggere questa mail. Spero davvero che lei mi accetti come suo relatore per il dottorato di ricerca. Mi auguro di poterla risentire e di poter ricevere una risposta affermativa. Anche se fosse negativa, sarei comunque felice di aver potuto prendere parte al percorso fin qui fatto. |
7. Inserisci un commiato formale
Il commiato della tua lettera di presentazione è l'ultima opportunità per lasciare una buona impressione. È essenziale seguire le norme redazionali e utilizzare saluti formali appropriati, come:
- Cordiali saluti.
- Cordialmente.
- Distinti saluti.
Assicurati di mantenere un tono rispettoso e formale, utilizzando il "Lei" e la terza persona singolare, anche quando ti rivolgi direttamente al destinatario.
Come scrivere e chiudere una lettera di presentazione per dottorato
| GIUSTO |
|---|
Distinti saluti, Alessandro Mammoletti |
| SBAGLIATO |
|---|
A presto, Alessandro Mammoletti |
Leggi anche: come fare un curriculum
Punti chiave
Siamo giunti alla fine della guida per la redazione della tua lettera di presentazione per il dottorato! Ecco un breve riassunto dei passaggi essenziali da seguire:
- Inserisci i contenuti appropriati per rendere la tua candidatura efficace e professionale.
- Rivolgiti al destinatario utilizzando i titoli onorifici corretti, come "Chiarissimo Professore" o "Magnifico Rettore," a seconda del ruolo della persona a cui ti rivolgi.
- Esponi con chiarezza i tuoi risultati accademici, menzionale le pubblicazioni e ogni genere di contributo rilevante.
- Metti in evidenza i motivi per cui desideri ottenere la borsa di studio e quali obiettivi intendi raggiungere attraverso il dottorato.
Grazie per aver speso il tuo tempo per la lettura di questa guida! Se hai domande, dubbi o altre richieste, lascia un commento qui sotto e ti risponderemo al più presto!
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